martedì, Aprile 16, 2024
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Napoli tra boom turisti, solito degrado e fontanelle senz’acqua

Cumuli di spazzatura sparsi a macchia di leopardo, monumenti imbrattati, accampamenti di senza tetto un po’ ovunque, operai delle società partecipate del comune di Napoli che aprono cantieri a pochi metri da tubi innocenti e in orario di punta nella super affollata via Toledo per aggiustare marciapiedi rotti da tempo immemore mettendo a rischio l’incolumità dei passanti, cassonetti pieni alle 10 del mattino nelle piazze più belle del centro storico, motorini parcheggiati in zone pedonali in questi giorni battute soprattutto dai turisti, fontanelle pubbliche inspiegabilmente senza acqua.

IL MISTERO DELLE FONTANELLE PUBBLICHE SENZ’ACQUA

A memoria di napoletano, ogni amministrazione di qualsiasi colore politico che si è avvicendata alla guida di palazzo san Giacomo si è sempre ascritta il merito del boom di visitatori nel periodo delle festività natalizie. L’unica medaglia che nessun sindaco, nonostante promesse, impegni o annunci da propaganda riesce ad appuntarsi sul petto è quella dell’essere riusciti a risolvere le endemiche problematiche di una città che, nelle dichiarazioni a favore di telecamere, ha i galloni delle grandi capitale europee.

IL CONFRONTO CON LE GRANDI CAPITALI EUROPEE

Con Londra e Parigi Napoli ha forse in comune le file chilometriche alle porte dei suoi monumenti, come quella registrata questa mattina a cappella San Severo. Unica pecca il forte odore di urina con cui hanno dovuto convivere le persone in attesa per poter ammirare il Cristo velato. Ma quello le immagini delle telecamere non lo possono trasferire.

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