martedì, Ottobre 15, 2024
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Organici ridotti e aggressioni, protesta la polizia penitenziaria

Esasperati dalla situazione, si sono appellati direttamente alle alte cariche dello esecutivo e nello specifico alla premier Giorgia Meloni

Organici ridotti e aggressioni, protesta la polizia penitenziaria

Lamentano di essere nella morsa del sottodimensionamento, costretti a lavorare in condizioni critiche e vittime di continue aggressioni, per questo gli agenti della polizia penitenziaria del sindacato Con.Si.Pe oggi hanno deciso di protestare all’esterno del carcere di Poggioreale, a Napoli. Esasperati dalla situazione, si sono appellati direttamente alle alte cariche dello esecutivo e nello specifico alla premier Giorgia Meloni e al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, per chiedere misure immediate.

È Domenico Nicotra, presidente nazionale del sindacato a illustrare le ragioni del presidio. (Intervista in video allegato).

Ulteriori dettagli li ha forniti Luigi Castaldo, vice presidente di Con.Si.pe. (Intervista in video allegato).

Presente anche Vincenzo Santoriello, delegato nazionale dirigenti Polizia Penitenziaria, critico nei confronti dello “svuota carceri”. (Intervista in video allegato).

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