sabato, Aprile 27, 2024
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Poliziotto spara per difendere collega, Usip: “11 Marzo in piazza per chiedere sicurezza”

Presidio nella Villa comunale di Pozzuoli per evidenziare lacune che attanagliano la collettività

Poliziotto spara per difendere collega, Usip: “11 Marzo in piazza per chiedere sicurezza”

Voglio prima di tutto esprimere solidarietà all’agente ferito, condannare l’atto del quale è stato vittima unitamente al cittadino e la compagna.

Ma anche suggerire un modo per evitare che episodi del genere possano ripetersi, dichiara il Segretario Generale USIP di Napoli, Roberto Massimo.

A mio parere la sicurezza presso alcuni posti di Polizia non è minimamente sufficiente, al Comm.to Vicaria Mercato un solo operatore di vigilanza e con citofoni non funzionanti, al Commissariato di Pozzuoli non è presente addirittura il Corpo di Guardia ma solo un centralinista al primo piano dello stabile nelle ore serali e notturne.

Il lungo elenco lo fermiamo qui poiché discuteremo di queste gravi carenze nelle sedi opportune, dove rivendicheremo più sicurezza per le donne e gli uomini in divisa che con spirito di sacrificio, quotidianamente, contribuiscono alla sicurezza del Paese.

Aspettiamo l’ennesima tragedia ma non vorremo mai dire “ve l’avevamo detto”.

Invitiamo il Capo della Polizia Lamberto GIANNINI ed il Ministro Matteo Piantedosi, a voler predisporre delle ispezioni Ministeriali presso questi uffici, e se riscontrabile quanto da me pubblicamente dichiarato, rimuovessero i responsabili, finanche il Questore di Napoli. continua Roberto Massimo.

I colleghi in questione se avessero avuto a disposizione un taser (pistola ad impulsi elettrici) per bloccare sul nascere le aggressioni non sarebbero dovuti ricorrere alle cure mediche per le ferite e l’aggressore sarebbe ancora in vita e tratto in arresto.

Un colpo di taser dunque, avrebbe rimesso in ordine idee e comportamenti, atteso che lavorare così come stanno facendo questi paladini della giustizia, è assurdo, pericoloso e inaccettabile. La politica batti un colpo affiancando il Sindacato, conclude il Sindacalista.

Il giorno 11 marzo scenderemo in piazza con un presidio nella Villa comunale di Pozzuoli, proprio per evidenziare queste ed altre gravi lacune che oggi attanagliano il Comparto Sicurezza e quindi la collettività.

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