giovedì, Ottobre 10, 2024
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Premio San Gennaro world 2024, a Peppe Barra la medaglia della città di Napoli

Premio San Gennaro world 2024, a Peppe Barra la medaglia della città di Napoli

Un momento solenne prima dell’apertura del Premio San Gennaro World 2024, ideato e curato nella direzione artistica da Gianni Simioli, con il busto del santo patrono per Chiara Jaconis: non un premio alla memoria ma “a Chiara, anima bella che vivrà per sempre in questa città”. Poi, in apertura, il coro That’s Napoli Live Show, ideato e diretto da Carlo Morelli, che ha ricevuto il Premio San Gennaro World 2024 dall’assessore al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli Teresa Armato, in prima fila insieme a Ferdinando Tozzi (Premio San Gennaro World 2024 per il lavoro portato avanti con “Napoli Città della Musica”) e al Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi che, insieme al Premio San Gennaro World, ha consegnato la medaglia Città di Napoli al grande maestro Peppe Barra.

Premio San Gennaro World 2024 – Arte all’artista Valeria Corvino; Cultura allo scrittore Lorenzo Marone e a Monsignore Adolfo Russo; Musica (sezione particolarmente nutrita e di élite) a Adriano Pennino, sul Sagrato del Duomo con Sal Da Vinci che ha regalato alla platea “Rossetto e caffè”, Francesco D’Alessio, Massimo D’Ambra, Ste, Walter Ricci e Arisa a cui Gianni Simioli ha affidato il gran finale e l’arrivederci alla prossima edizione con “Vasame”, “L’arca di Noè” e “La Notte”.

Premio San Gennaro World alla carriera e alla memoria a Gaetano “Totò” Savio, consegnato alla moglie Jacqueline Schweitzer che, accompagnata al pianoforte da Matteo Trapanese, ha reso omaggio al suo Totò, insieme a Gianni Simioli, cantando “Cuore matto”, “Maledetta primavera” e “Se bruciasse la città”.

La dodicesima edizione del Premio San Gennaro World 2024 è arrivata sul Sagrato del Duomo con il patrocinio e il sostegno della Regione Campania – Scabec e dell’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli, che ha inserito il premio nel calendario delle Feste patronali, celebrate nell’ambito del più ampio progetto Vedi Napoli d’estate e poi torni; e la media partnership di Radio Marte.

(Interviste nel video allegato)

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