Da Napoli, i rapina rolex si spostavano in trasferta. E tra di loro c’era anche un amico del killer 17enne di Giogio Cutolo. Hanno rapinato orologi di lusso in Spagna, Francia, Austria, Germania e Svizzera, gli 8 napoletani tra i 35 destinatari di un mandato d’arresto europeo eseguito dalla squadra mobile del capoluogo campano nell’ambito di una operazione coordinata dall’Europol. Una banda dedita alle rapine degli orologi di lusso. 35 i destinatari del mandato di cattura europeo. Ogni banda, o paranza in base alla definizione data dagli inquirenti, era composta mediamente da 3-5 membri. La “vittima” veniva individuata in ristoranti o alberghi di lusso e poi seguita. Al momento giusto scattava l’aggressione con lo strappo dell’orologio.
Tra i giovani ammanettati oggi dalla Squadra Mobile di Napoli figura anche un amico di L.B, il 17enne condannato due giorni fa a 20 anni di reclusione per l’omicidio di Giovanbattista Cutolo, detto GiòGiò.
Di età compresa tra i 20 e i 30 anni, i rapinatori erano provenienti dai Quartieri Spagnoli e dal rione Sanità di Napoli. Il bottino delle rapine veniva affidato alla cosiddetta ‘mula’, una ragazza insospettabile, componente della ‘paranza’, delegata a trasferire il bottino in Italia. Una volta a Napoli gli orologi venivano venduti ai ricettatori per il 30-40% in meno rispetto al valore di mercato