giovedì, Settembre 19, 2024
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Rapine con pistole e martello, fermati altri due ragazzi

La banda è ritenuta responsabile di almeno 18 rapine e del tentato omicidio di un agente fuori servizio

Rapine con pistole e martello, fermati altri due ragazzi

Sono stati fermati gli altri due membri della banda di rapinatori d’auto che agiva tra Caivano, Cardito e Afragola. Si tratta di un 19enne e di un 16enne, che insieme ad altri due fratelli (15 e 16 anni) già arrestati nei giorni scorsi, sono ritenuti responsabili di 18 rapine e del tentato omicidio di un poliziotto fuori servizio.

L’agente, secondo quanto emerso, stava seguendo con il suo scooter il gruppo per identificarlo, dato che i giovani erano travisati e agivano con fare sospetto. I quattro, però, devono aver fiutato che qualcosa non andava, perché avrebbero fatto inversione di marcia e speronato il motorino, facendo cadere il poliziotto in una scarpata. Successivamente avrebbero tentato di rapinarlo minacciandolo con una pistola, ma l’agente li avrebbe messi in fuga sparando in aria.

Tra le vittime delle rapine anche donne, minori ed un adolescente colpito con un martello per pochi spicci. Con il volto coperto e pistola in pugno i rapinatori affiancavano con automobili, già rubate in precedenza, le vetture da rapinare. A questo punto le bloccavano e mettevano a segno il colpo.

I video sui social

Fondamentale nel corso delle indagini sia il monitoraggio delle telecamere di sorveglianza della zona, sia i video che i ragazzi pubblicavano sui social network, dove li si vede sfrecciare a bordo di macchine rubate ad oltre 200 km orari e sventolare mazzette di soldi.

Il 19enne è stato fermato su ordine della Procura di Napoli Nord. Per il 16enne, così come per i due fratelli minorenni, procede la Procura dei Minori di Napoli.

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