Rapporto Svimez 2024, Giannola: “Futuro meno roseo del previsto”
Nel 2024 Il sud ‘Italia è cresciuto più del centro-nord grazie agli investimenti del PNRR, ma senza politiche che portino a cambiamenti strutturali si rischia di vanificare il risultato: a dirlo il rapporto Svimez 2024, presentato alla chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, a Napoli. Il Mezzogiorno ha registrato una crescita significativa, trainata da un aumento degli investimenti nel settore delle costruzioni, che ha toccato un +4,9%, superando il +2,7% del resto del Paese. Questo slancio è stato alimentato dalla spesa in opere pubbliche. Tuttavia, non mancano le preoccupazioni.
Nel 2024, i consumi delle famiglie nel Sud hanno mostrato un segno negativo, con un -0,1%, mentre nel Centro-Nord si è registrato un +0,3%. Questo calo è attribuibile a una crescita del reddito disponibile delle famiglie, che è aumentato solo del 2,3%, rispetto al 4,5% dell’anno precedente.
In termini di occupazione la situazione rimane critica, con tre milioni di lavoratori meridionali sottoutilizzati o inutilizzati. Il tasso di “non lavoro” nel Sud è più del doppio rispetto al resto del Paese, con picchi particolarmente elevati in Campania.
Ai lavori hanno preso parte il prof Adriano Giannola, presidente di Svimez e Mariangela Contursi, direttrice generale di Spici. (Interviste nel video allegato)