In un giardino, un angelo annuncia a Maria la prossima nascita del Figlio porgendole dei gigli candidi, mentre due testimoni inattesi si aggiungono alla scena narrata dai Vangeli: sono il Battista e Sant’Andrea, assenti nel racconto delle Sacre Scritture. Ma Filippino Lippi va oltre: ambienta l’evento nella Firenze del ’400, delineando con precisione la cupola di Santa Maria del Fiore col campanile di Giotto, la torre di Palazzo Vecchio, il Bargello, il campanile della Badia fiorentina, perfettamente riconoscibili sullo sfondo.
I DETTAGLI DEL RESTAURO DELLA TAVOLA
A Capodimonte presentato il restauro dell’opera che mancava dal 2016. I dettagli sul restauro li ha svelati Angela Cerasuolo, responsabile dipartimento restauri di Capodimonte (intervista in file video allegato)
IL RESTAURO DELL’OPERA FINANZIATO DAL MECENATE FRANCESCO TAVASSI
Si conclude così il progetto “Rivelazioni Finance for Fine Art”, intrapreso nel 2018 da Borsa Italiana in collaborazione con l’Advisory Board del Museo e Real Bosco di Capodimonte, che negli ultimi cinque anni ha portato al restauro di altri sette importanti dipinti appartenenti alle collezioni della reggia partenopea. A finanziare il restauro l’imprenditore Francesco Tavassi
LE PAROLE DEL DIRETTORE DEL REAL MUSEO DI CAPODIMONTE
Un dipinto che attirerà tantissimi turisti e estimatori come sottolinea il direttore di Capodimonte Silvane Bellenger