Chiedono alla Procura di Napoli il dissequestro temporaneo del supermercato andato distrutto dalle fiamme la notte del 23 dicembre scorso residenti e commercianti del triangolo di strade Via Lahalle, Arenaccia e Palmieri. Un dissequestro momentaneo, giusto il tempo per consentire una bonifica all’interno della struttura, dove i prodotti alimentari mai rimossi in questi cinque mesi stanno sfamando colonie di topi e favorendo la proliferazione di insetti. Una “situazione esplosiva”, denuncia Paolo Fusco portavoce del comitato civico che ha dato vita a una manifestazione di protesta. Quattro gli edifici interessati dal conseguente sgombero delle case, disagi per 80 famiglie.
IL VOLANTINO DEL COMITATO LAHALLE ARENACCIA PALMIERI
Recita cosi il volantino di protesta del comitato : “Abbiamo informato con PEC,documentazioni,materiale fotografico e quant’altro tutti gli organi competenti. Siamo riusciti ad ottenere rilievi Arpac che, fortunatamente per ora, hanno scongiurato avvelenamenti dell’aria circostante. Abbiamo accolto con positivita’ la visita della troupe di Striscia la Notizia e di Luca Abete che ha descritto a livello nazionale l’episodio. Abbiamo ringraziato il deputato Francesco Borrelli che ha dato risalto nelle sue funzioni alla vicenda. Abbiamo apprezzato l’interessamento di parte della Municipalita’ e del Comune centrale che ha offerto sistemazione temporanea nella fase iniziale a chi oggi non ha piu’ una casa.
MANI LEGATE
“Ci rendiamo conto pero’ che in una sorte generale di “MANI LEGATE” PER DEGLI IMMOBILI PRIVATI, questa sia ancora la fase in cui nessuno puo’ fare niente almeno fino a quando tra
Giudici, Avvocati, Denunce, Amministrazioni di condomini, sgomberi di palazzi, indagini, processi e quant’altro, la situazione non si sblocchi e…. chissa’ se mai vedremo abbattuto questo mostro in pieno centro citta’ che ha rovinato la vita di
tanta gente”.