Il ponte dell’Immacolata e le vacanze natalizie sono alle porte e come ogni anno Napoli si prepara ad accogliere milioni di visitatori. Tra le principali attrazioni chiaramente San Gregorio Armeno, dove ogni giorno si riversano moltissimi turisti e residenti.
Per evitare la paralisi e per rendere la strada dei pastori maggiormente fruibile, palazzo San Giacomo è corso ai ripari istituendo il senso unico pedonale: misura che incassa l’ok sia dei commercianti che dei visitatori, ma fa arrabbiare i residenti. Sono proprio loro a sottolineare le principali criticità.
Chi vive a ridosso della zona, infatti, deve confrontarsi quotidianamente non solo con l’enorme mole di persone che affollano i vicoli del centro storico, ma anche con il senso unico, che li costringe ad allungare notevolmente il tragitto. A peggiorare la situazione l’assenza di un’adeguata segnaletica e di una comunicazione efficace da parte delle istituzioni.
Ciò si va ad incrociare con i soliti mali endemici nella zona. Dai motorini che passano dove non potrebbero, ai tanti, troppi ambulanti che popolano i vicoli, senza trascurare nemmeno il problema dei tavolini, ormai onnipresenti, i Decumani e San Gregorio Armeno diventano sempre più invivibili.
E così mentre i turisti passeggiano estasiati davanti ad una delle meraviglie della città e mentre i commercianti battono cassa, sono proprio gli abitanti del quartiere a scontrarsi con i principali disagi. (Interviste in video allegato)