Sanremo: il Presidente Mattarella, uno di noi!
E chi lo avrebbe mai detto? La notizia giunge a ora di pranzo direttamente dal tavolo della quotidiana conferenza stampa di Amadeus e batte tutte quelle che da stamattina si rincorrevano sulla prima serata del Festival di Sanremo: in platea, all’Ariston, questa sera ci sarà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella accompagnato dalla figlia Laura. Al di là di qualunque forma di cinismo si possa applicare alla lente con cui si guarda questa kermesse, si tratta di un evento storico, mai accaduto prima di adesso, che – diciamocela tutta – un po’ di pelle d’oca la fa venire!
IL PRESIDENTE SARA’ IN PLATEA MA NON SUL PALCO
Amadeus lo ha detto chiaro, il Presidente non salirà sul palco, non prenderà la parola – ma non è detto che non ci sarà un fuori programma – e il suo portavoce ha spiegato il senso della presenza: “Questo è un evento culturale, quello del Presidente sarà un omaggio. Starà in platea così come avviene alla prima della Scala di Milano”. Insomma, altro che “sono solo canzonette”, questa prestigiosa partecipazione lancia l’edizione numero 73 del Festival nell’olimpo delle manifestazioni culturali del nostro paese, al pari di quelle del San Carlo o del massimo milanese.
IL PRESIDENTE CELEBRA I 75 ANNI DELLA COSTITUZIONE
Come ha sottolineato il conduttore “La sua presenza è segno della vicinanza del capo dello Stato al mondo della cultura e per celebrare i 75 anni della Costituzione”.
A noi, i Sanremo addicted, l’annuncio ha provocato un moto di orgoglio, un commovente senso di appartenenza, nelle chat ci siamo presi tutti un po’ di confidenza “ecco, pure a nonno Sergio piace il Festival”, come a uno di famiglia, come quando in quei giorni tristi del Covid disse in un fuori onda “anche io non vado dal barbiere.
GIANNI MORANDI CANTA L’INNO DI MAMELI
Siamo tutti certi che ci commuoveremo vedendolo cantare l’Inno di Mameli che intonerà Gianni Morandi, ma anche che batterà il tempo sulle canzoni che ascolteremo dal palco.
Resta una domanda: ma il Presidente l’avrà fatta la squadra del Fantasanremo?