Sanremo, La Russa: “Parlare di Costituzione non è mai sbagliato”
“Parlare di Costituzione non è mai sbagliato, se poi quello sia il posto migliore o il discorso sia stato il migliore possibile non tocca a me giudicare. Sicuramente non c’entra nulla Mattarella, che è stato invitato ed è andato e non credo conoscesse nei dettagli tutto quello che si sarebbe detto dal palco”. Lo afferma il presidente del Senato, Ignazio La Russa, commentando le dichiarazioni di ieri del leader leghista Matteo Salvini sempre sul tema attuale della Costituzione posto sul palco di Sanremo da Roberto Benigni.
LA RUSSA: LA PRIMA PARTE DELLA COSTITUZIONE NON VA TOCCATA
“Sulla prima parte della Costituzione, quella dei principi e dei valori, credo che nessuno abbia intenzione di toccare alcunché e va giustamente celebrata. Sulla modernizzazione della seconda parte della Costituzione, invece, ricordo che lo stesso Benigni votò sì al referendum sulla riforma Renzi, che non passò.
Lecito eh, per carità, però quello era un grosso cambiamento”, commenta La Russa.
“L’ARTICOLO 21 E’ ANCHE IL MIO PREFERITO”
Benigni ha detto soprattutto che ama infinitamente l’articolo 21, quello sulla libertà di manifestazione del pensiero proprio perché scritto dopo il ventennio fascista.
È d’accordo? “D’accordissimo”, aggiunge il presidente del Senato. “La prima critica corretta al fascismo è proprio su questo, aver coartato e impedito queste libertà.
Quelle che oggi la Costituzione garantisce a tutti. Anzi, le dico di più. Assieme al primo, l’articolo 21 è anche il mio preferito della Costituzione”.