Torna definitamente alla Regione Campania lo stadio ‘Arturo Collana’ di Napoli. Lo ha deciso il Consiglio di Stato con una sentenza che conferma la decadenza della Giano dalla concessione dell’impianto sportivo. Si conclude così la lunga vicenda processuale iniziata nel 2018 e che ha interessato lo stadio vedendo contrapposti la Regione Campania e la società sportiva “Giano”.
TERMINA UNA QUERELLE GIUDIZIARIA DURATA 5 ANNI
Il Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibile il ricorso per revocazione presentato dalla società contro le due precedenti sentenze già favorevoli alla Regione Campania e condannando la ricorrente al pagamento delle spese di giudizio. La decadenza era stata decretata all’esito di una complessa istruttoria, svolta in raccordo con la Corte dei Conti, che ha consentito di accertare diverse inadempienze del concessionario e lo sviamento della concessione verso finalità speculative. La Giano dovrà ora immediatamente restituire l’impianto sportivo alla Regione Campania che è pronta a procedere alla riqualificazione del complesso e a garantire la continuità delle attività sportive.
PROGETTO RESTYLING DA 40MLN DI EURO
Riqualificazione, che costerà 40milioni di euro, il cui progetto è stato già presentato pochi giorni fa dal presidente della Regione, Vincenzo de luca e dal direttore dell’Arus, l’agenzia che ha in incarico la gestione degli impianti sportivi. Il progetto di riqualificazione prevede spazi per le discipline paraolimpiche, palestre di judo e ginnastica, il campo di basket, la nuova pista di pattinaggio, la ristrutturazione del campo di calcio e nuova pista di atletica. Lo stadio avrà anche una nuova illuminazione a led sulle tribune. Previsto anche un parcheggio interrato.