Sicurezza negli ospedali, polizia al San Paolo e al San Leonardo
Due nuovi drappelli di polizia negli ospedali ed il riconoscimento dei singoli presidi sanitari come obbiettivi con caratteristiche di priorità. Sono queste le principali proposte emerse durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza sul tema delle aggressioni al personale sanitario, che si è svolto alla Prefettura di Napoli.
Con i presidi di agenti al San Paolo di Napoli e al San Leonardo di Castellammare di Stabia, diventano sei i drappelli attivi sul territorio. Non si esclude la possibilità, se in linea con le esigenze logistiche, di impiegare ulteriore personale.
Grazie al nuovo status, i nosocomi diventeranno luogo di passaggio e di sosta delle pattuglie di polizia, che avranno il compito di monitorare gli accessi delle strutture ospedaliere. Saranno inoltre aumentate le linee telefoniche tra i presidi e le forze dell’ordine, così come anche la videosorveglianza nei pronto soccorso e nelle ambulanze.
A CONVOCARE IL COMITATO MICHELE DI BARI
A convocare e presiedere la riunione , dopo i tanti fatti di cronaca accaduti negli ospedali campani, il Prefetto di Napoli Michele Di Bari, che ha spiegato:
“Purtroppo questo deprecabile fenomeno delle aggressioni presso il pronto soccorso sono davvero atti che vanno condannati senza sé e senza ma. La sanità è un argomento, io dico, sacro. La salute delle persone è un argomento che ha una sua sacralità.
Ma tutto il personale del comparto sanitario che opera nei presidi ospedalieri hanno la nostra piena solidarietà. Perché ciò che è accaduto non solo desta preoccupazione, ma sono davvero atti che non trovano giustificazione da qualsiasi parte uno voglia guardare”.
LA NOTA DI DE LUCA
“Verificheremo che tale annuncio venga seguito da iniziative concrete” ha fatto sapere attraverso una nota il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che ha chiesto anche l’istituzione di due drappelli, uno a Nola e uno a Torre del Greco, senza attendere ulteriori aggressioni.