Scende in campo anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per salvare lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’arco. Dopo le dichiarazioni di rito rilasciate dagli esponenti di Governo negli ultimi giorni, è il capo dello Stato a convocare al Quirinale il presidente del colosso auto italo francese, John Elkann, per ottenere garanzie sul mantenimento degli impianti produttivi in Italia, dopo gli annunci di disimpegno di pochi giorni fa dell’Amministratore delegato, Carlos Tavares, in caso il Governo non avesse varato incentivi per il mercato dell’auto elettrica.
13 ANNI DOPO IL REFERENDUM MARCHIONNE
Il rampollo di casa Agnelli ha rassicurato Mattarella e di riflesso anche i lavoratori. Pronti comunque a dar battaglia i sindacati a Pomigliano, i cui operai conservano ancora il ricordo della lunga vertenza di 13 anni fa quando, attraverso il referendum proposto da Sergio Marchionne, dovettero scegliere tra il posto di lavoro e la rinuncia a importanti diritti contrattuali