venerdì, Aprile 26, 2024
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Stellantis Pomigliano, il giorno dopo Elkann: oggi sciopero

La protesta è stata organizzata in risposta alla comunicazione di cessione di 28 lavoratori ad una società terza

Stellantis Pomigliano, il giorno dopo Elkann:oggi sciopero

Dopo l’arrivo a Napoli nella giornata di ieri di John Elkann e le parole al miele sul modello vincente di Pomigliano, stamattina a sorpresa arriva l’annuncio di uno sciopero di quattro ore per la giornata di giovedì 11 maggion. Questo rappresenta il primo sciopero a Pomigliano d’Arco proclamato da Fim e Fiom, i quali sono anche firmatari di un contratto specifico con FCA.

LA PROTESTA DOPO LA CESSIONE DI 28 LAVORATORI A SOCIETA’ ESTERNA

La protesta è stata organizzata in risposta alla comunicazione di cessione di 28 lavoratori ad una società terza, che comporterà il loro trasferimento in una nuova sede partenopea della società americana.

Le Rsu di Fim e Fiom ritengono inaccettabile che un’azienda del gruppo Stellantis decida di rinunciare e cedere le competenze tecniche e lavorative dei dipendenti di Pomigliano, riservando loro un trattamento diverso rispetto ai colleghi di FCA Services a Torino e allo stesso stabilimento di Pomigliano d ‘Arco.

PREVISTO UN PRESIDIO DINANZI I CANCELLI DELLO STABILIMENTO STELLANTIS

Al fine di far valere le proprie richieste, i sindacati hanno anche annunciato un presidio davanti ai cancelli dello stabilimento Stellantis campano. In particolare, chiediamo che i lavoratori siano assorbiti direttamente da Stellantis nel sito di Pomigliano d’Arco, evitando il trasferimento a una società esterna.

La situazione è diventata tesa tra i lavoratori e l’azienda, poiché le Rsu insistono affinché FCA Services ripensi alla decisione di cessione del ramo d’azienda. I dipendenti sperano che Stellantis riconosca le loro competenze e permetta loro di continuare a lavorare presso lo stabilimento di Pomigliano d’Arco.

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