giovedì, Maggio 2, 2024
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Truffa al Sistema Sanitario Nazionale, indagati medici e farmacisti

Ricette false per avere rimborsi da Servizio sanitario, la Guardia di Finanza notifica 17 misure cautelari

Truffa al Sistema Sanitario Nazionale, indagati medici e farmacisti. Ricette false per avere rimborsi da Servizio sanitario, la Guardia di Finanza notifica 17 misure cautelari.

La base era a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, dove agivano due associazioni per delinquere a cui vertici c’erano medici di medicina generale.  Tutte le persone coinvolte sono indagate dalla Procura di Nola. I militari del nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno notificato i provvedimenti cautelari (un arresto ai domiciliari e 1misure interdittive). Gli inquirenti contestano anche i reati di falsità ideologica, corruzione e associazione a delinquere. Medici, farmacisti e titolari di lavoratori di analisi e avrebbero messo a segno una lunga serie di truffe al Servizio Sanitario Nazionale, utilizzando false prescrizioni di medicinali che poi venivano indebitamente rimborsate dall’Asl. Il gip ha disposto gli arresti domiciliari per un medico di base, ritenuto il promotore delle due associazioni a delinquere.

Due medici di base sono stati sospesi per un anno dal pubblico servizio/ufficio connesso con l’esercizio della professione medica in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Sospesi per un anno anche 7 farmacisti. A due legali rappresentanti di centri diagnostici è stato notificato il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione per un anno. A un ex farmacista e a due informatori scientifici è stato notificato un divieto di dimora nel comune di Pomigliano d’Arco infine due infermieri sono stati sospesi per un anno dall’esercizio della professione per conto di enti pubblici e privati convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale.

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