mercoledì, Dicembre 18, 2024
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Vertice di maggioranza sulla manovra economica: è tutto pronto

Il Governo Meloni si prepara al vertice sulla manovra economica, opposizione e sindacati si annunciano agguerriti.

Il vertice di maggioranza sulla manovra economica si terrà oggi alle 18.30, a Palazzo Chigi. Gli argomenti caldi sono il caro vita e il caro carburanti, con probabile ulteriore stretta sul super bonus.

I recenti dati relativi al Pmi tracciano un quadro per niente roseo. Così, mentre già si parla di recessione economica e il peso dei conflitti grava sull’approvvigionamento delle risorse, l’Italia si trova a dover affrontare il vertice relativo alle prossime mosse in campo economico.

La situazione non è delle migliori. Secondo i dati Istat, il 2022 segnava il 20,1% della popolazione a rischio povertà. Una povertà che il reddito di cittadinanza ha cercato di arginare, a dispetto di ogni risultato. Oggi, la sospensione del reddito e l’aumento dei prezzi relativo a benzina e bollette rischiano di mettere in ginocchio una fascia più larga di italiani.

Compito del vertice di maggioranza sulla manovra economica tenuto dal Governo Meloni, allora, è proprio quello di evitare che ciò accada.

IL VERTICE DI MAGGIORANZA SULLA MANOVRA ECONOMICA

Le proposte del Governo Meloni in termini di manovra economica partono proprio dal sostegno alle famiglie, cavallo di battaglia di Fratelli d’Italia fin dai tempi in cui il partito era all’opposizione. Non a caso verranno proposti sostegni per far fronte al caro bollette e dei bonus benzina da 150 euro al mese, senza taglio delle accise. Quest’ultimo si preannuncia necessario, visto che è in arrivo un aumento esponenziale dei prezzi dei carburanti. Così come un’agevolazione in termini di bollette è parimenti necessaria a fronte di alcune scadenze fissate per fine mese, quale per esempio quella dei sostegni a tal proposito.

Sul piatto anche un’ulteriore stretta al Superbonus, provvedimento preso post pandemia dall’M5S e che sono in molti a vedere colpevole di ammanchi nelle casse dello Stato, specialmente in questo momento in cui tutto sembra traballare.

Nel governo di coalizione, il vertice di maggioranza sulla manovra economica è anche l’occasione per portare avanti temi che da sempre hanno caratterizzati partiti come la Lega e Forza Italia. Il primo partito parla di autonomia, il secondo di tagli al cuneo fiscale e aumenti della pensione minima. Questi ultimi, tra l’altro, argomenti forti della campagna elettorale.

Tuttavia, Fratelli d’Italia non è al momento in grado di provvedere a queste promesse: troppo malmessa l’Italia, troppo poche le risorse. Il partito di Giorgia Meloni preferisce dunque concentrarsi sull’aiuto e sull’assistenza alle famiglie, iniziando a risollevare l’economia partendo da lì. Una partita lunga, senza dubbio.

LA MANOVRA E L’OPPOSIZIONE

Di questa manovra, scontenti opposizione e sindacati. L’opposizione lamenta una mancata concentrazione di fondi per la sanità pubblica e gli eventuali tagli alle pensioni. Neanche i sindacati gioiscono per questa proposta di manovra, che al momento esclude dal tavolo delle discussioni l’argomento salario.

 

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