mercoledì, Maggio 1, 2024
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Casa Infante, a Milano il gelato di lunga tradizione napoletana

Casa Infante, tradizione napoletana da tre generazioni: 17 punti vendita, 15 a Napoli, uno a Caserta e uno a Milano

La storia di Casa Infante, punto di riferimento per pasticceria e gelateria napoletana, va avanti ormai da tre generazioni, unendo innovazione e tradizione in un mix di qualità che caratterizza i loro 17 punti vendita, 15 a Napoli, uno a Caserta e uno a Milano.

Matteo Filisi, responsabile area marketing, eventi e digital di Casa Infante, ci ha raccontato la realtà di un polo culinario che ha alle spalle anni di storia e cultura.

DAL TARALLO AL GELATO, UNA STORIA DI TRE GENERAZIONI

“La storia dell’azienda nasce con Leopoldo Infante, il nonno di Fabio e Marco, i due fratelli che ora gestiscono questa storica realtà. Leopoldo lavorava un prodotto molto povero: il tarallo”.

Oggi Casa Infante è uno dei principali riferimenti per il gelato artigianale, ma la sua storia parte invece da un prodotto che con il settore dei dolci non ha molto a che fare: il tarallo classico napoletano, quello ‘nzogna e pepe.

Questo prodotto veniva lavorato da Leopoldo Infante in una bottega in Via Foria che all’epoca, ma in parte anche oggi, era il fuoco del commercio.

Da qui, il testimone passa a Patrizio, papà di Marco e Fabio, che sposta il focus dell’azienda anche sulla pasticceria.

“Patrizio ha inventato lo zeppolone, cioè la zeppola più grande con chantilly e fragoline. E oggi ci troviamo a produrre una quantità di zeppole inimmaginabile. Il giorno di San Giuseppe prepariamo le classiche fritte o al forno insieme a quelle special: con crema Lotus, noccioinfante, al caffè, in una visione che mescola di continuo innovazione e tradizione”.

Dopo la pasticceria, Marco e Fabio spostano l’azienda anche sulla gelateria e così si arriva al nome “Casa Infante”: un ambiente domestico e accogliente che vede nel cognome di famiglia una tradizione da rispettare.

IL GELATO INNOVATIVO E I 2.000 BUCCACCIELLI AL GIORNO

“La storia del buccacciello nasce per scherzo: all’epoca Gino Sorbillo chiese ai fratelli Infante un dolce veloce da servire al momento, da mettere in un boccaccio e proporlo fresco. Da qui nasce un prodotto tutto nostro, personalizzabile nell’etichetta e nel gusto. C’è stato un boom di richieste”.

Casa Infante, tutta dolci e gelati, vede nel buccacciello un esempio di prodotto vincente, nato per gioco e diventato cult. L’aneddoto di Marco Infante vuole che una volta, per una fornitura, l’azienda produttrice di boccacci gli impose un minimo di 2-3mila pezzi da comprare. Siccome il dolce era agli esordi, la paura era quella di non riuscire a consumare tutto l’acquisto. Adesso, invece, 2.000/3.000 pezzi non bastano per un solo giorno!

Matteo racconta che probabilmente il motivo di tale fama risiede nella natura fresca e giovanile del prodotto, caratteristiche che si confanno anche ai loro gusti di gelato.

“Noi cerchiamo sempre di mantenere 15-16 gusti iconici e affiancarne altri 10-15 nuovi e non convenzionali, che vanno anche in base alle festività. Cito il gusto pastiera e quello Roccocò come esempio”.

Ma di che popolarità godono questi gusti stravaganti?

“Marco tiene molto alla sua terra e crede che il modo per rendere condivisibili quei dolci che magari oggi i più giovani non mangiano, sia quello di contaminarli con qualcosa di più attuale. Da qui le accoppiate di tradizione e innovazione”.

LA TRADIZIONE NAPOLETANA SI SPOSA CON LA CUCINA HEALTHY MILANESE

Nel 2017 Casa Infante apre un punto vendita a Milano, capitale Europea del commercio e del networking, lo scambio che crea unioni e collaborazioni.

Il negozio nasce in Via Torino, strada costellata di bar e negozi, insomma… la Via Toledo milanese!

“Milano è una vetrina importante e il dubbio “ma andranno bene i prodotti napoletani?” non si crea perché quando c’è qualità, non c’è problema. La pasticceria ha un grande successo e al bancone milanese trovi al 90% gli stessi prodotti che trovi in quello napoletano, fatta eccezione di quel 10% che manca per ragioni logistiche perché, producendo noi tutto in un unico laboratorio centralizzato, alcune cose non possono essere spedite o mantenute bene durante il viaggio”.

Dopo l’esperienza vincente del nord Italia, Casa Infante da poche settimane ha aperto un negozio anche ad Amsterdam, primo punto vendita in franchising. Il modello è sempre lo stesso: bancone in orizzontale per i gelati, vetrina esposta per i dolci, angolo takeaway e cordialità.

Una realtà con tanti punti di contatto quella di Casa Infante che, all’interno del negozio napoletano di Mergellina, organizza numerosi eventi e collaborazioni. La cornice dello Chalet ha ospitato la presentazione della nuova vespa Piaggio, ma anche eventi con Fiat, Abarth e il lancio della barbie gelataia della Mattel.

“Oggi il network fa la differenza”, commenta Matteo.

MIGLIOR PANDORO D’ITALIA 2022, IL MOTTO: “QUALITÀ PRIMA DI TUTTO”

“Nel 2022 abbiamo vinto il premio per il Miglior Pandoro d’Italia. Te lo immagini? Un napoletano che conquista il podio. Esultanza da stadio”.

Matteo racconta di un Casa Infante fatto di tanti elementi, gelati, pasticceria e taralleria, con un motto ben definito: “qualità prima di qualsiasi cosa”.

“Le materie prime sono tutto: le fragoline vengono scaricate ogni giorno, i limoni sono quelli della costiera… parte tutto da qui. Fidati, il cliente al primo assaggio se ne accorge”.

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