Durante la conferenza stampa convocata dalla procura di Napoli, per fornire all’opinione pubblica i dettagli dell’operazione che ha portato agli arresti di 45 persone indagate per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, il capo dei pm, Nicola Gratteri ha risposto così a un giornalista che gli chiedeva un commento sui fatti di Varcaturo (18enne accoltellato a morte in spiaggia da un coetaneo): “Alle 10 di sera vedo bimbi di 10-12 anni che girano per le strade di Napoli e non capisco dove siano i genitori. Ragazzini, tra i 4 e i 5 anni, che non si riuscirà più a tenerli in casa: si tratta di giovanissimi che si nutrono di violenza e che finiranno nelle braccia della camorra. La situazione che vivono i giovani a Napoli – ha proseguito il procuratore – è simile a quella che si vive in tutte le grandi città e i fenomeni criminali, possono essere fronteggiati potenziando i sistemi di videosorveglianza in città e anche nella provincia. Poi chi teme per la propria privacy vada ad abitare sul Vesuvio o sugli Appennini”
“Chi non vuole telecamere vada su Vesuvio”, la ricetta di Nicola Gratteri per la sicurezza
Il procuratore di Napoli è intervenuto sull'omicidio del 18enne Nicola Mirti, accoltellato sulla spiaggia di Varcaturo da un coetaneo