domenica, Maggio 5, 2024
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Chitarra per Sting con il legno barconi dei migranti

Lo strumento è stato realizzato da tre detenuti del carcere di Secondigliano e sarà suonato nel corso di un evento nella casa di reclusione

Chitarra per Sting con il legno barconi dei migranti

Suonerà con una chitarra realizzata con il legno prelevato da un barcone che ha trasportato migranti sulle coste italiane. Si tratta di un progetto nato nel carcere di Milano Opera e che si conclude nella casa circondariale di Secondigliano. Qui l’ex bassista dei Police suonerà con il prezioso strumento per i detenuti della struttura.

Si tratta di un progetto di formazione, spiega il provveditore per le carceri della Campania Lucia Castellano, “che vede protagonisti innanzitutto la fondazione ‘Casa dello Spirito e delle Arti’ di Arnoldo Mosca Mondadori e la direttrice di Secondigliano Giulia Russo, a cui va la nostra riconoscenza”.

SERATA CONCLUSIVA A SECONDIGLIANO DEL PROGETTO DI FORMAZIONE PER LIUTAI

“Non era facile – sottolinea Castellano – realizzare questo progetto di formazione in una realtà complicata come quella di Secondigliano, che ospita ben 900 detenuti nel circuito dell’alta sicurezza”. “Tutto nasce da un’idea di Arnoldo Mosca Mondadori – ricorda il provveditore – il quale mi disse: ‘perchè, dopo Milano, non formare liutai anche al Sud?’. Subito mi è venuto in mente il carcere di Secondigliano. Ed è stato grazie all’impegno della direttrice Giulia Russo che adesso tre detenuti sono riusciti a diventare dei liutai. Al termine di un corso durante il quale sono stati regolarmente remunerati”.

L’INIZIATIVA NATA NEL CARCERE DI OPERA A MILANO

Altamente simbolica è la scelta del legno con il quale sono stati realizzati gli strumenti musicali. Tra i quali anche la chitarra che domani verrà consegnata a Sting durante la cerimonia privata. “Il legno è stato ricavato dalla chiglia di una barca che ha trasportato dei migranti verso le coste italiane – ha aggiunto Lucia Castellani – . Legno che ha visto la sofferenza e forse anche la disperazione fatto arrivare appositamente a Secondigliano per rinascere sotto forma di strumenti musicali grazie alle mani dai detenuti”.

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