mercoledì, Dicembre 18, 2024
HomeCronacaDe Luca: "Don Patriciello come Pippo Baudo". Meloni: "Segnale spaventoso"

De Luca: “Don Patriciello come Pippo Baudo”. Meloni: “Segnale spaventoso”

Il sacerdote replica: "Messa a repentaglio la mia vita"

Sono diventate un caso nazionale le parole pronunciate ieri dal presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della sua diretta Facebook. Il passaggio in cui rivolge un pensiero a don Maurizio Patriciello, il parroco del parco Verde di Caivano, definito il “Pippo Baudo dell’area nord di Napoli”. Nel corso del suo monologo De Luca ha ironizzato sui cosiddetti vip “scelti dalla Meloni per promuovere il premierato”.

L’INTERVENTO DELLA PREMIER MELONI

“‘Pippo Baudo dell’area nord di Napoli’. Così, deridendolo, il presidente della Regione Campania definisce Don Maurizio Patriciello – scrive in un post la premier, Giorgia Meloni -. Un prete, un uomo che cerca di combattere la camorra e dare risposte alle famiglie perbene dove quelli come De Luca non sono riusciti a farlo, o non hanno voluto farlo. Padre Maurizio vive sotto scorta perché è diventato un obiettivo dei camorristi che non gradiscono la sua tenacia nell’allontanare i giovani dalla droga e dalla criminalità – aggiunge la presidente del Consiglio nel suo post su Facebook -. Invece di aiutare Padre Maurizio, fargli sentire il sostegno delle istituzioni, De Luca lo deride, e così facendo dà un segnale spaventoso. Voglio dire a Padre Maurizio che lo Stato c’è, al suo fianco. Che non è solo”.

LA RISPOSTA DI DE LUCA A MELONI

“Apprendo con animo turbato e contrito che l’on. Meloni ha trovato ‘spaventosa’ una mia battuta relativa alla sua performance sul premierato, e al carattere propagandistico che l’ha caratterizzata. Sono grato e commosso per l’attenzione. Ma sono spaventato del suo spavento”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Mi aspetterei – dice – che il presidente del Consiglio, oltre che delle fanfaluche, si preoccupasse di sbloccare i nostri fondi di sviluppo e coesione bloccati da un anno, e consentisse così la realizzazione di opere e la creazione di lavoro. Consideriamo questa la risposta più efficace ai poteri criminali”.

LA REPLICA DI DON PATRICIELLO

“Mi dispiace per Pippo Baudo e non ci posso fare niente per la frangetta. Sono stato preso alla sprovvista dalle parole di De Luca. Il problema politico tra destra e sinistra mi riguarda poco, io sono il parroco di questo quartiere e mi sono rivolto a Meloni oggi, come in passato a Conte o a Renzi. Il governo sta mantenendo gli impegni presi ed è mio dovere non solo dirlo ma anche ringraziare”. Commenta così don Maurizio Patriciello, intervenendo a Rainews24 tramite i microfoni della Tgr Campania, dopo le parole del governatore della Campania, che ieri lo aveva definito “il Pippo Baudo dell’area nord di Napoli, con relativa frangetta”. Il sacerdote aggiunge: “Io sono pronto ad abbracciare De Luca, sono un prete, ma tirare in ballo me in questo momento, sono sotto scorta perché i camorristi mi hanno messo una bomba, significa mettere a repentaglio la mia vita perché dice ai camorristi ‘avete fatto bene’ e questo mi preoccupa, sono parole del tutto fuori luogo”.

 

 

Skip to content