martedì, Aprile 30, 2024
HomeAttualitàLunedì al via l'abbattimento della fabbrica ex Whirlpool, nasce "Italian green factory"

Lunedì al via l’abbattimento della fabbrica ex Whirlpool, nasce “Italian green factory”

Sarà la prima 5.0 del Mezzogiorno e dunque con autoproduzione del fabbisogno di energia del sito, riduzione al massimo dei consumi, delle emissioni in atmosfera e dell’inquinamento acustico

Lunedì al via l’abbattimento della fabbrica ex Whirlpool, nasce “Italian green factory”

Sarà la prima fabbrica 5.0 del Meridione, con produzione del fabbisogno di energia del sito, la riduzione dei consumi e totalmente ecocompatibile. Da lunedì, con l’abbattimento dell’ex struttura della Whirlpool di via Argine, nasce “Italian Green Factory”. Il cantiere è il primo passo verso il futuro dei 312 operai che dopo una lunga lotta potranno vedere nascere sotto i loro occhi la realtà che li vedrà impegnati nella costruzione di materiali per il fotovoltaico, componenti per gli inseguitori solari, trasformatori e cabine di trasformazione outdoor (i cosiddetti power skid). Secondo il cronoprogramma, annunciato dall’ad della newco, Felice Granisso, occorreranno 24 mesi perché la nuova fabbrica sia pronta. All’interno ci sarà anche un centro di ricerche “green” per studiare le nuove tecnologie. Poi tantissimi alberi per favorire la decarbonizzazione, un centro sportivo da 1800 metri quadrati con un campo di padel. Una sorta di osai della produzione, che si candida a divenire modello di efficienza, oltre che di ecosostenibilità.

Il costo per la costruzione della struttura è lievitato, passando dagli originali 30 milioni di euro preventivati, fino a oltre 70. Passando anche per un groviglio burocratico che a tratti ha rischiato di fermare tutto il processo di rivalutazione dell’area. Ostacoli e cavilli che hanno accompagnato le procedure per abbattere totalmente la vecchia fabbrica e per aprire il cantiere di quella nuova. Dunque, dopo 4 anni di lotta, per gli operai della ex Whirlpool si apre uno scenario nuovo e che può consentire di guardare al futuro con ottimismo. In quella periferia orientale di Napoli dalal quale le buone notizie faticano ad arrivare ma che cerca il suo riscatto anche grazie a cià che sta avvenendo in via Argine.

 

 

Skip to content