Il Comune di Napoli decide di rottamare le cartelle che non riesce a esigere. Secondo l’economista Gianni Lepre, “buona parte di quei crediti erano impossibili da recuperare”. L’assessore al bilancio, Pier Paolo Baretta, lo annuncia durante il Consiglio Comunale ma spiega: “Rispetto ad analoghe operazioni fatte in passato, questa volta per gli enti locali è prevista la sola cancellazione delle sanzioni e degli interessi”.
In sostanza è una rottamazione parziale. “Restano dovuti il capitale e le spese esecutive e di notifica – ha spiegato Baretta -. I debitori che intenderanno beneficiare di questa opportunità dovranno presentare richiesta entro il 30 aprile. Dorvanno poi provvedere al pagamento delle somme dovute entro il 31 luglio in un unica soluzione, oppure con un massimo di 18 rate maggiorate degli interessi al 2%”.
LEPRE: “CREDITI CHE NON SI POTEVANO ESIGERE”
“E’ un’operazione utile soprattutto per il Comune – spiega Lepre – perché queste cartelle, essendo molto vecchie, sono quasi tutte inesigibili. Il costo per cercare di recuperare gli importi è superiore a quanto si può recuperare. La cancellazione di queste cartelle consentirà al Comune di seguire e recuperare le somme che possono essere effettivamente recuperate”.
LA NORMA
Il Comune di Napoli aderirà alla norma dell’art. 1 c.227 della legge di bilancio 2023 relativa alla storno delle sanzioni e degli interessi per le cartelle pendenti 2000-2015 che abbiano, all’1/1/2023, un debito complessivo residuo inferiore ai 1000 euro. La norma rappresenta inoltre un’importante opportunità legale per i cittadini che potranno pagare anche a rate l’importo dovuto ed ottenere la cancellazione delle sanzioni e degli interessi, indipendentemente dal tempo e dalla consistenza del debito.