venerdì, Dicembre 13, 2024
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Napoli, inaugurato centro ascolto per donne in difficoltà

Iniziativa della Fondazione Fabbrocini

Un luogo aperto all’ascolto, ma soprattutto un impegno concreto in favore delle donne nel ricordo di Gabriella Fabbrocini. Sono questi i tratti essenziali del progetto messo in campo dalla Fondazione Fabbrocini grazie alla quale, è stato inaugurato un centro d’ascolto nella la Basilica Reale Pontificia San Francesco di Paola (Piazza Plebiscito). A tagliare il nastro di questo nuovo spazio saranno il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e la principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie.

Fabrizio Pallotta, marito di Gabriella Fabbrocini e presidente della Fondazione, spiega che “con questa iniziativa la Fondazione sosterrà tante donne che si trovano in situazione di difficoltà socio-economica, mettendo in campo servizi di welfare di comunità volti a un processo di crescita dell’individuo basato sull’incremento della stima e del controllo sulle proprie scelte. Grazie alla sensibilità mostrata dal direttore generale, Ciro Verdoliva – dice – stiamo mettendo a punto un link con l’ASL Napoli 1 Centro per poter meglio intercettare i bisogni di salute delle donne che ne faranno richiesta”.

Raffaele Pallotta, primogenito di Gabriella Fabbrocini e vicepresidente della Fondazione, sottolinea che «questa è la prima azione della Fondazione rivolta al territorio, un’azione che non poteva che guardare alle donne. Questo centro riunisce tre aspetti ai quali mia madre era molto legata: l’aspetto sanitario, la tutela legale e la tutela psicologica». Sulla stessa linea anche il commento del secondogenito, Alfredo Pallotta «siamo certi che attraverso questo centro si potrà fare del bene proseguendo in quell’impegno verso il sociale, e in modo particolare di sostegno alle donne in difficoltà, al quale nostra madre ha dedicato gran parte della sua vita».

Il progetto realizzato in collaborazione con il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e la Fondazione La Fonte, mette al centro ben 3 “D”: Donne, Diritti e Destini. «Fare rete è essenziale per far emergere situazioni di disagio sociale e prevaricazione», spiega Federica de Gregorio Cattaneo (delegata del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio).

 

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