giovedì, Aprile 25, 2024
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Qatargate, la Procura di Milano apre inchiesta autonoma

Si indaga su profili di riciclaggio di presunte mazzette. Accertamenti anche sulla commercialista dell'ex eurodeputato Antonio Panzeri.

Qatargate, la Procura di Milano apre inchiesta autonoma

La Procura di Milano aprirà a breve un fascicolo autonomo d’indagine sul Qatargate. Entro la fine della settimana, da quanto si è saputo, gli inquirenti dovrebbero formalizzare l’apertura dell’inchiesta per riciclaggio. A partire dalle verifiche effettuate nelle scorse settimane dalla Gdf in esecuzione di un ordine di investigazione europeo emesso dai magistrati belgi.

PREVISTI ACCERTAMENTI SULLA COMMERCIALISTA DI PANZERI

In particolare, nell’inchiesta ci saranno accertamenti sulla posizione di Monica Rossana Bellini, la commercialista della famiglia dell’ex eurodeputato Antonio Panzeri. E di alcune sue società, ma anche dei familiari di Francesco Giorgi, ex collaboratore dell’ex europarlamentare.

Al momento, dopo gli atti sull’ordine di investigazione europeo che la Procura e la Gdf milanese hanno già eseguito come richiesto dai magistrati belgi, non sono arrivati a Milano altri documenti dagli inquirenti di Bruxelles. I quali indagano su presunte tangenti per favorire gli interessi di Qatar e Marocco all’Europarlamento.

LA PROCURA DI MILANO INDAGA SU PRESUNTE MAZZETTE

I magistrati milanesi hanno deciso, intanto, di aprire in ogni caso un’indagine autonoma per scavare su profili di riciclaggio delle presunte mazzette.

La commercialista Bellini, come scritto negli atti del mandato d’arresto belga (il 9 marzo l’udienza a Milano per decidere sulla sua consegna o meno), “sembra aver svolto un ruolo importante nel rientro” dei soldi ‘cash’ provenienti “dal Qatar. E creando, insieme a Silvia Panzeri, figlia di Pier Antonio, una struttura di società che desse al flusso di denaro una veste legale”.

A mettere a verbale i dettagli sulla presunta ‘ripulitura’ delle mazzette che avrebbe versato l’Emirato e sulle movimentazioni finanziarie è stato Giorgi, chiarendo che fu una scelta di Panzeri quella di rivolgersi a Bellini, con studio ad Opera (Milano).

RISCONTRI SU UN GIRO DI SOCIETA’ INDICATE A VERBALE DA GIORGI

In Italia, aveva spiegato il compagno dell’ex vicepresidente del Parlamento Europeo Eva Kaili (ancora in carcere a Bruxelles), “è stata creata una società di consulenza, la Equality, che ha fornito servizi per una società con sede in Inghilterra”.

Nello stesso periodo, tra l’altro, sarebbe stata costituita sempre da Bellini e da familiari di Giorgi, stando agli atti dell’indagine belga, un’altra società simile in Estonia.

Il nucleo di polizia giudiziaria della Gdf milanese ha raccolto documenti contabili nelle varie perquisizioni effettuate e sequestrato e analizzato telefoni e altri dispositivi.

La Procura, diretta da Marcello Viola, era in attesa di documenti dal Belgio afferenti al dossier Quatargate. Ma non sono ancora arrivati. Tuttavia, dopo le ultime riunioni con gli investigatori, si passerà all’apertura formale dell’inchiesta.

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