venerdì, Maggio 17, 2024
HomeCronacaPiazza di spaccio nel carcere di Secondigliano con la complicità degli agenti

Piazza di spaccio nel carcere di Secondigliano con la complicità degli agenti

Il Gip del Tribunale di Napoli autorizza l'arresto di 26 persone (22 in carcere e 4 ai domicliiliari).

Piazza di spaccio nel carcere di Secondigliano con la complicità degli agenti. Un fiume di droga (cocaina, hashish e marijuana) entrava grazie alla corruzione e veniva venduta ai detenuti. Di conseguenza gli arresti sono scattati all’alba su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli, Direzione Distrettuale Antimafia. Quindi il Gip ha autorizzato l’emissione di 26 misure cautelati, 22 in carcere e 4 ai domiciliari. A questo punto gli arresti sono stati eseguiti nelle Case Circondariali di Napoli, Campobasso, Cosenza, Fossombrone (PU), Spoleto (PE), Voghera (PV), Saluzzo (CN), Tolmezzo (UD) e Trapani. L’accusa è si associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e corruzione per commettere atti contrari ai doveri d’ufficio.

AGENTI COMPLICI DELLO SPACCIO NEL CARCERE DI SECONDIGLIANO

L’indagine ha permesso di raccogliere una considerevole mole di prove, anche a riscontro delle dichiarazioni rese da più collaboratori di giustizia. Quest’ultimi hanno rivelato l’esistenza di una piazza di spaccio all’interno della Casa Circondariale di Napoli  Secondigliano. Dunque lo spaccio era gestito da detenuti mediante il commercio di sostanze stupefacenti di vario tipo (cocaina, hashish e marijuana) introdotte nell’istituto penitenziario. Di conseguenza l’attività investigativa ha anche permesso di accertare condotte di corruzione di appartenenti al Corpo della Polizia Penitenziaria. Infine secondo le indagini, dietro compenso, consentivano l’introduzione dello stupefacente e di telefoni di cellulari. Quindi favorivano lo spostamento di detenuti all’interno della struttura e la collocazione di appartenenti al medesimo sodalizio nelle stesse celle.

I NOMI DEGLI ARRESTATI

Antonio Autore, classe 1993; Salvatore Basile, classe 1991; Fabio Crocella, classe 1979; Patrizia D’Angelo, classe 1976; Eugenio D’Atri, classe 1983; Michela Elia, classe 1987; Luisa Di Fusco, classe 1989; Mario Fabozzi, classe 1967; Eduardo Fabricino, classe 1981; Francesco Gigante, classe 1964; Angelo Marasco, classe 1983; Salvatore Mavilla, classe 1963; Giuseppe Mazziotti, classe 1987; Marco Molinaro, classe 1988; Cristian Monaco, classe 1992; Antonio Napoletano, classe 1997; Pasquale Nasti, classe 1982; Salvatore Ottaiano, classe 1978; Ciro Quindici, classe 1977; Raffaele Riccio, classe 1972; Gennaro Ruggiero, classe 1969; Salvatore Scotti, classe 1991; Giuseppe Tucci, classe 1975; Raffaele Valda, classe 1974; Alfredo Vigilia jr, classe 1994; Pasquale Vigilia, classe 1988.

 

Skip to content