venerdì, Aprile 19, 2024
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Tridico, presidente Inps: “Nuovi investimenti per creare lavoro”

Presentato il libro scritto con Enrico Marro

Tridico, presidente Inps: “Nuovi investimenti per creare lavoro”. Presentato il libro scritto con Enrico Marro. 

Il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ha scritto un libro dal titolo “Il lavoro di oggi, la pensione di domani”. Il volume è a doppia firma, l’altro autore è Enrico Marro. La presentazione, organizzata dal Movimento Cristiano Lavoratori, si è tenuta nell’Aula Pessina dell’Università Federico II. Sul lavoro Tridico, che è stato accolto dal presidente provinciale di MCL Michele Cutolo, ha una ricetta semplice. E l’ha esplicitata durante il dibattito a cui hanno partecipato anche il Rettore, Matteo Lorito e l’Arcivescovo Emerito di Napoli, il Cardinale Crescenzio Sepe.

LA RICETTA DI TRIDICO PER IL LAVORO

“Oggi dobbiamo capire una cosa, il lavoro si crea attraverso gli investimenti. Non possiamo pensare che i decreti, oppure la flessibilità o anche le stesse politiche attive creino lavoro. Sono strumenti che fluidificano il mercato del lavoro, che favoriscono l’incontro fra la domanda e l’offerta, ma non creano lavoro. Se vogliamo aumentare l’occupazione è necessario un maggiore investimento”. “Il nostro paese – ha ricordato Tridico – è grande più o meno come la Francia, ci sono 60 milioni di abitanti, ma la differenza con la Francia sta esattamente nel tasso di occupazione. In Francia ci sono 30 milioni di lavoratori circa, da noi 23 milioni. Ne mancano 7. Tre milioni e mezzo sono a nero e questo non è un alveo ma un aggravante e comunque anche al netto di questo nero ne mancano ancora 3 o 4. È li che bisogna concentrare il maggiore sforzo soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno”.

IL GAP TRA NORD E SUD

I principali gap tra Nord e Sud, secondo Tridico, sono, secondo Tridico, “soprattutto in alcuni settori del manifatturiero, nel settore industriale e non possiamo pensare che la nostra economia si trasferisca tutta al turismo e ai servizi. Dobbiamo anche realizzare maggiormente che siamo una grande economia manifatturiera, che il nostro sviluppo, il valore aggiunto, la produttività si realizza attraverso i guadagni di produttività che avvengono soprattutto nei settori ad alto contenuto tecnologico, quindi nei settori industriali sviluppati”.

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