giovedì, Aprile 25, 2024
HomeEconomiaUn anno dalla guerra, ecco dove costano di più pane e pasta

Un anno dalla guerra, ecco dove costano di più pane e pasta

Il posto più economico dove comprare il pane è Napoli. Bolzano il più caro. Siracusa la città dove costa di più l’olio di semi.

Un anno dalla guerra, ecco dove costano di più pane e pasta

Ad un anno dallo scoppio del conflitto in Ucraina impennano i prezzi dei beni di prima necessità. Si tratta di quelli che non possono mancare sulle tavole degli italiani: pane, pasta e olio.

Assoutenti ha realizzato uno studio che dimostra come la guerra abbia influito in modo pesante sui prezzi al dettaglio di alcuni prodotti di largo consumo venduti in Italia. Prendendo in esame proprio tre beni le cui materie prime sono state interessate in modo diretto dalla guerra. Le motivazioni indicate da Assoutenti la riduzione delle forniture da Russia e Ucraina, sia un rialzo generalizzato delle quotazioni internazionali.

Assoutenti ha analizzato i listini al dettaglio di pane fresco, pasta di semola di grano duro e olio di semi di girasole nelle principali città italiane, confrontando i prezzi attuali con quelli in vigore a gennaio 2022, prima dell’invasione russa.

SIRACUSA E’ LA CITTA’ DOVE COSTA DI PIU’ L’OLIO DI SEMI

Siracusa è la città italiana dove oggi l’olio di semi costa di più, con un prezzo pari a 3,80 euro al litro, seguita da Genova (3,54 euro), e Sassari (3,44 euro). A Livorno i prezzi più bassi d’Italia per l’olio, con una media di 2,54 euro al litro, seguita da Bari (2,55 euro), Palermo e Grosseto (2,59 euro).

NAPOLI LA CITTA’ MENO CARA DOVE ACQUISTARE IL PANE

Il pane fresco più caro è venduto oggi a Bolzano, con una media di 6,21 euro al kg. Al secondo posto Venezia (5,91 euro) e al terzo Ferrara (5,89 euro). La città col prezzo del pane più basso è invece Napoli (2,18 euro al kg).

Skip to content