NOI Nuova Orchestra Italiana saluta il Teatro Augusteo con 10.000 spettatori. È partito da qua il ritorno sulle scene dell’orchestra fondata da Renzo Arbore, che nella prima tappa della tournée dello spettacolo “Napoli, tre punti e a capo” ha avuto la partecipazione straordinaria di Gino Rivieccio.
La Nuova Orchestra Italiana riporta in giro i grandi classici della canzone napoletana. Tra i brani in scaletta, pietre miliari del grande patrimonio artistico e musicale partenopeo come “Torna a Surriento”, “Era de Maggio”, “’O paese d’‘o sole”, “Luna rossa”, “Comme facette mammeta”, “’O Sarracino”, insieme alle più recenti composizioni “Cocorito” e “Aumm aumm”.
Un repertorio emozionante e coinvolgente che coniuga il nuovo e l’antico suono di Napoli con un gran finale tutto dedicato a Arbore e ai suoi grandi successi “Vengo dopo il tg”, “Cacao meravigliao”, “Si la vita è tutta un quiz”.
Sul palco si ritrova buona parte del nucleo originario dell’Orchestra Italiana che, con Arbore, ha conquistato il pubblico di tutto il mondo con tournée che l’hanno portata parecchio in giro, da New York a Buenos Aires, da Londra a Parigi passando per Tokyo, Mosca, Rio de Janeiro, Toronto, Montreal, Caracas, Sidney, Melbourne, Shanghai e Pechino. Ci sono Gianni Conte, Barbara Buonaiuto, Giovanni Imparato, Michele Montefusco, Marco Manusso, Nicola Cantatore, Peppe Sannino, Roberto Ciscognetti, Massimo Cecchetti, Raffaele La Ragione, Salvatore Esposito, Salvatore della Vecchia e c’è il giovane figlio di Beniamino Esposito, Giordano Esposito, con la direzione orchestrale, il pianoforte e la voce di Massimo Volpe.