Una lite tra coetanei, tutti minorenni, finisce con una coltellata e un ragazzino di 15 anni in ospedale. Scenario dell’episodio via Casanova, all’angolo di Corso Garibaldi. Un’area in cui decine di minori in sella agli scooter scorrazzano e bivaccano, in attesa di uno spunto per menare le mani. E così è accaduto ieri sera, poco dopo le 19. Non si conoscono ancora i particolari, che sono al vaglio dei Carabinieri che stanno conducendo le indagini, ma l’epilogo della vicenda. Coltellata alla gamba e sette giorni di prognosi, come evidenziato dai sanitari dell’ospedale Loreto Mare che si sono visti arrivare al Pronto Soccorso l’ennesimo ragazzino coperto di sangue.
Se nel salotto buono per noia i minorenni si alcolizzano fino al coma, nell’area più popolare a scandire i tempi di un’adolescenza perduta sono le lame. E solo per un caso, questa volta non è andata peggio. I sette giorni di prognosi parlano di una ferita superficiale, ma sarebbe bastato che chi brandiva il coltello avesse inferto un colpo più violento per costringerci a raccontare una storia diversa.
La videosorveglianza, che in zona dovrebbe essere attiva, può dare una risposta agli inquirenti sugli autori dell’aggressione. Sul taccuino degli investigatori ci sarebbero già alcuni nomi. Oramai vengono derubricate come baby gang, sono solo giovani annoiati, con cattivi modelli, che vivono un’esistenza vuota, in una società che non offre alternative. E che rischia di perdersi una generazione.