La pioggia non ha fermato l’apertura ufficiale di Piano City Napoli. Sotto il colonnato di piazza del Plebiscito i 21 pianoforti hanno suonato alle 21.15 in punto, coordinati dal maestro Daniele Lombardi. Una performance unica e irreplicabile, curata anche da Massimo Fargnoli, dal titolo The Column Concert 21.
Ma Piano City ha la sua Agorà al centro storico della città, nei Complessi di San Paolo Maggiore e San Lorenzo Maggiore, che da questo luogo si estende ovunque, arrivano al Teatro San Carlo, Gallerie d’Italia Palazzo- Zevallos Stigliano, Maschio Angioino (Sala della Loggia), Salone Margherita, Conservatorio San Pietro a Majella, Domus Ars, Chiesa di San Rocco- Fondazione Antica Pietà dei Turchini, l’Oratorio dei Nobili-Liceo A. Genovesi, il Refettorio di S. Chiara, Palazzo del Pio Monte della Misericordia, Academie d’Art et Musique, Cinema Modernissimo in collaborazione con Goethe Institut. Si suona anche al Grenoble e negli Hotel cittadini. E si suona nei salotti degli appartamenti napoletani con gli House Concerts.
In programma anche due main concert al Complesso San Lorenzo Maggiore Sala Sisto V. Questa sera alle 21.30, Quartet: Classic & Jazz con Gilda Buttà, Francesco D’Arrico, Rita Marcotulli e Dario Candela. Domani alle 21.30 c’è Andreas Kern.