63 autisti Anm si rifiutano di uscire dal deposito, pronte azioni disciplinari

Gli ispettori dell'Azienda Napoletana di Mobilità trovano anche un autista intento a dormire nel bus che avrebbe dovuto condurre nel turno di notte. Si era anche costruito un vano nel parcheggio Brin

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63 autisti dell”Anm si rifiutano di uscire dal deposito, pronte azioni disciplinari. Il rifiuto di condurre i bus motivato da presunti problemi ai mezzi.  Gli ispettori dell’Azienda Napoletana di Mobilità trovano anche un autista intento a dormire nel bus che avrebbe dovuto condurre nel turno di notte. Si era anche costruito un miniapparamento all’interno del parcheggio Brin.

IL COMUNICATO UFFICIALE DI ANM

Questa mattina 63 autisti Anm si sono rifiutati di uscire dal deposito di Via Puglie alla guida degli autobus. Il rifiuto è stato motivato con presunti problemi ai mezzi. Anm precisa che gli autobus in questione sono quelli che circolano ogni giorno a Napoli, che hanno regolare idoneità da parte della motorizzazione e vengono costantemente manutenuti. Il rifiuto degli autisti ha determinato la sospensione di metà delle linee programmate, circa 60 autobus su 110 previsti che non hanno circolato causando forti disagi all’utenza nell’area centro – est di Napoli. Le posizioni dei 63 autisti saranno esaminate  per l’avvio delle relative procedure disciplinari.
Nella giornata di ieri, inoltre, è stato avviato l’iter disciplinare nei confronti di conducete di autobus che presta servizio al turno notturno. Il personale ispettivo due notti fa è intervenuto a sorpresa al parcheggio Brin dove ha trovato una porta chiusa con un lucchetto. Scassinata la porta, gli ispettori si sono trovati davanti una stanza arredata con un divano, una scrivania e una credenza. Si tratta di un piccolo vano al piano terra del Parcheggio Brin che l’autista aveva arredato a sua stanza personale e di cui aveva le chiavi. Nel prosieguo dell’attività ispettiva, l’autista è stato trovato mentre dormiva nell’autobus, mentre avrebbe dovuto essere in strada a copertura del turno delle 3.10 del mattino.  L’Anm oltre all’apertura dei procedimenti disciplinari nei confronti dell’autista e di coloro che oggi si sono rifiutati di prestare servizio, sta valutando anche ulteriori iniziative per i danni al servizio che questa manifestazione totalmente ingiustificata ha generato.