Pier Paolo Pasolini a Scampia, Maradona e Che Guevara a Ponticelli e ora, nel quartiere napoletano di Barra, Martin Luther King.
Il leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani, assassinato a Memphis nel 68, è il nuovo volto scelto dall’artista di strada Jorit nel suo percorso estetico di inclusione sociale delle periferie.
Un edificio, prima anonimo, in via Chiaramonte, nei pressi della stazione della Circumvesuviana, è la nuova tela dello street artist napoletano.
A finanziare il progetto è stata la Fondazione Banco di Napoli, mentre a coordinarlo è stato Giovanni Savino della cooperativa “Il tappeto di Iqbal”, da tempo impegnata con i giovani del territorio.
Presente all’inaugurazione del murales l’assessore alle Politiche giovanili della Regione Campania, Lucia Fortini.