“Miglior inizio non potevamo desiderare”. Cosi l’arcivescovo metropolita di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, ha salutato la messa che dà il via al nuovo anno liturgico, la prima del tempo di Avvento, in cui la chiesa di Napoli ha voluto impartire il sacramento della cresima a un gruppo di sorelle e fratelli diversamente abili, due dei quali hanno ricevuto anche la prima comunione.
Sono cresciuti nella preghiera, nella amicizia e nella condivisione con i fratelli poveri, riconoscendo la gioja cristiana di essere amici di Gesù che ci ha perdonato”, ha detto una delle catechiste che li ha formati, durante l’atto della presentazione.
Il tempo di Avvento fa memoria dell’attesa del Natale ma è proteso soprattutto al ricordo dei tempi che verranno, la seconda venuta di Gesù Cristo Nostro Signore, che il cristiano è chiamato ad aspettare nell’attesa fatta di preghiera e ascolto della sua Parola, di speranza, di comunione e di carità concreta.