A Napoli una primavera dell’arte nel segno di Canova: in omaggio alla grande esposizione dedicata al rapporto tra il genio veneto e l’antico, in corso al Museo Archeologico Nazionale, il museo di Capodimonte propone ‘Canova, un restauro in mostra’ a cura di Maria Tamajo Contarini e Alessia Zaccaria (fino al 30 settembre 2019) ovvero la visita nel percorso museale di un originale ‘cantiere aperto’ di restauro del calco di Letizia Ramolino di Antonio Canova.
L’iniziativa presentata dal direttore Sylvain Bellenger, che ha sottolineato il profondo rapporto tra Canova e Napoli, con la partecipazione del direttore del Mann Paolo Giulierini a testimonianza della sinergia tra i due musei, si inserisce nel ciclo di mostre-focus di Capodimonte per ‘dare voce’ a dipinti, sculture e oggetti d’arte.
La Letizia Ramolino, dal 1957 a Capodimonte, nonostante alcuni danni e interventi precedenti non adeguati, è forse la migliore copia esistente del marmo originale.