Al Napoli Teatro Festival le storie degli emarginati di Ascanio Celestini

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Al Napoli teatro festival torna Ascanio Celestini, il drammaturgo, regista e attore romano che presenta una novità assoluta: “Che fine hanno fatto gli indiani pueblo? Storia provvisoria di un giorno di pioggia”. Lo spettacolo, ancora in forma di studio, è stato messo in scena nel cortile d’onore di palazzo reale , con lui il fisarmonicista Gianluca Casadei.
“Che fine hanno fatto gli indiani pueblo?” fa parte di un’ideale trilogia, iniziata con Laika, testo del 2015 che l’autore ha portato in scena proprio nella passata edizione del Festival.
In questo lavoro Celestini ritorna sui temi della marginalità e nel titolo fa riferimento agli Indiani d’America, quelli dediti ai riti della pioggia.
Int.
E’ la storia di una barbona che non chiede l’elemosina e di uno zingaro di otto anni, della barista che guadagna con le slot machine e di un facchino africano, di una madre che fa la zuppa liofilizzata e di una giovane donna che fa la cassiera al supermercato. Sono le storie di chi vive da estraneo accanto a noi, ma anche dentro di noi.