Toni Servillo trionfa ancora. Al termine di una fortunatissima stagione personale, da Taormina a Cannes fino al Chicago Shakespeare Theater, l’attore de ‘Il divo’ e ‘La grande bellezza’ ha fatto incetta di premi e applausi anche nella ‘sua’ Napoli alle Maschere del Teatro Italiano 2013, l’Oscar del palcoscenico italiano che questa sera al San Carlo e in diretta differita su Rai1 ha festeggiato i migliori spettacoli e artisti della stagione appena conclusa. Condotta da Tullio Solenghi e con un sentito ricordo delle grandi signore del teatro perse quest’anno, come Rossella Falk, Anna Proclemer, Regina Bianchi, Mariangela Melato e Franca Rame, la serata ha riunito tutti i big della scena, da Maurizio Scaparro a Luca Zingaretti, Pippo Delbono e Pamela Villoresi, Manuela Mandracchia, Sabrina Impacciatore, Fausto Paravidino e Mariano Rigillo, più il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi, e il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. E Servillo ha fatto en plein, conquistando con la sua versione quasi minimalista de ‘Le voci di dentro’ da Eduardo De Filippo ben cinque statuette su cinque candidature: miglior Spettacolo di prosa, miglior Regia e miglior Attore protagonista per la sua prova nei panni di Alberto Saporito, l’affitta-seggiole ”colpevole” di aver svelato i veri delitti dell’animo umano, più il premio miglior Attore non protagonista a suo fratello (nella vita e sulla scena) Peppe e all’Attrice non protagonista Chiara Baffi.