Si stima che siano quasi 6 milioni le persone che subiscono o hanno subito maltrattamenti durante l’infanzia. Il 70% dei casi avviene in famiglia. Forti le disparità tra Nord e Sud: le probabilità dei bambini di subire maltrattamenti sono più alte in Campania, seguita da Calabria, Sicilia, Puglia, Basilicata e Molise.
Tra le regioni dove si registra, invece, il miglior livello di benessere complessivo dei bambini, spicca l’Emilia-Romagna seguita da Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Sono questi alcuni dati contenuti nell’Indice regionale sul maltrattamento all’infanzia in Italia, presentato da Cesvi, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi #LiberiTutti, in collaborazione col Dipartimento delle Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Al maltrattamento, inoltre, si accompagna la trascuratezza: nel mondo il 16,3% dei bambini è vittima di negligenza fisica e il 18,4% di trascuratezza emotiva. Gli effetti della trascuratezza possono manifestarsi con un ritardo nel raggiungimento delle principali tappe evolutive con disturbi dell’apprendimento oppure con un atteggiamento di eccessiva ricerca di affetto e attenzione da estranei (e il conseguente rischio di esposizione ad altri abusi), una forte chiusura e una sfiducia verso l’altro.