Licia Maglietta, protagonista dei film più famosi di Mario Martone e indimenticata interprete di Pane e Tulipani di Silvio Soldini, porta in scena al Sannazaro nell’ambito del Napoli Teatro Festival, “la grande età” e il pensiero dell’intellettuale Clotilde Marghieri, scrittrice e giornalista napoletana, che ha fatto parte di quel gruppo di intellettuali dei primi cinquant’anni del ‘900, come Matilde Serao e Benedetto Croce.
Lo spettacolo dal titolo “Amati Enigmi”, prodotto da Fondazione Campania dei Festival, è tratto dall’omonimo romanzo in forma epistolare col quale Marghieri vinse il premio Viareggio nel 1974, all’età di 77 anni.
Durante una notte di Capodanno, Clotilde, scrive a un misterioso interlocutore, Jacques. Nella missiva, c’è un’ampia riflessione sulla vita passata dell’autrice e sul suo presente di donna ormai anziana, che ha di fronte a sé l’incedere della morte.
È a Simone de Beauvoir che Clotilde Marghieri pensa, alle passioni spente e a sé stessa in chiave ironica, come spiega Licia Maglietta
(Intervista nel file allegato)