E’ il terzo giro d’affari al mondo, dopo il traffico di armi e droga. Un mercato che vale complessivamente 100 miliardi di euro all’anno, due miliardi solo in Italia, con un business in costante crescita. Si tratta del commercio di animali esotici, specie rare o in via d’estinzione che vengono sradicate dal loro habitat naturale e acquistate per essere utilizzate con varie finalità. Proprio gli esotici saranno i protagonisti della VI edizione dell’Animal Day Napoli, la giornata dedicata ai diritti degli animali in programma al museo Pan, con ingresso libero dalle 9 alle 19,30 (ultimo ingresso ore 18,30).
L’iniziativa volta a promuovere il benessere e la tutela dei diritti dei migliori amici dell’uomo è organizzata dall’associazione Animal Day Napoli, in collaborazione con il Comune di Napoli, il Palazzo delle Arti di Napoli, iCarabinieri Forestali della Campania e la Polizia municipale di Napoli, con il contributo delle associazioni animaliste del territorio che hanno aderito. Grazie alla disponibilità del Pan, per tutta la durata dell’evento sarà consentito l’accesso ai cani di piccola taglia con guinzaglio e museruola pronta all’uso.
La lista stilata dal ministero dell’Ambiente, sulla base dei ritrovamenti delle forze dell’ordine, viene continuamente aggiornata e comprende le diffusissime tartarughe, ma anche tigri, puma e pantere, rinvenute spesso nei giardini di boss della malavita, o addirittura bufali, anaconde, cobra, canguri, rinoceronti e oranghi. L’Italia è il primoimportatore di pelli di rettile, utilizzate dai grandi marchi della moda, ma anche nell’acquisto delle lane sudamericane, con il 96% della produzione totale. Alcuni esemplari di esotici, inoltre, finiscono negli zoo o vengono venduti ai circhi, che li utilizzano negli spettacoli. Grazie a internet il mercato somiglia sempre di più a una giungla, perché le vendite online rendono più difficili i controlli e agevolano le truffe.
Partendo dallo slogan ‘liberi di essere liberi’, nella tavola rotonda del pomeriggio in Sala De Stefano si farà il punto della situazione su questi aspetti con le forze dell’ordine (Carabinieri Forestali e raggruppamento Cites, che contrasta il traffico di specie protette) e con rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e delle organizzazioni impegnate in questo ambito. In platea ci saranno gli studenti napoletani e campani, alcuni dei quali saranno premiati per gli elaborati realizzati sul tema. Le immagini sul rapporto tra gli esotici e l’uomo, proposte dal laboratorio di Graphic creations del dipartimento di Architettura e Disegno industriale dell’Università della Campania ‘Vanvitelli’, comporranno la videoinstallazione che sarà proiettata nell’atrio del Pan, dove le associazioni animaliste esporranno le proprie attività e rilanceranno la campagna di sensibilizzazione per le adozioni consapevoli. Per il 2020 il premio ‘Imma Della Valle’ avrà cinque vincitori, due dei quali di 5 anni, che hanno salvato dei gattini e li hanno adottati, oltre al medico veterinario Angela Valenti per la dedizione e il generoso aiuto ai volontari. Al comandante della Polizia municipale di Napoli, Ciro Esposito, e al comandante del Nucleo Carabinieri Cites di Napoli, Marco Trapuzzano, sarà consegnata invece la medaglia ‘Animal Day Napoli’.
Nel corso della mattinata affrontato un tema altrettanto importante e delicato come quello deipitbull, con gli interventi dell’istruttore cinofilo Rosaria Varnese (fondatrice del centro ‘La voce del cane’), della formatrice cinofila Anne Bigi Schuster e del medico veterinario Biagio Giorgio, specialista in comportamento. Fabio Marcone, dell’organizzazione di volontariato Made in Bunny, affronterà invece il fenomeno dell’abbandono deiconigli nei parchi.