Ciro Ascione, il ragazzo scomparso da casa e ritrovato morto dopo quattro giorni sui binari ferroviari tra Napoli e Casoria, potrebbe essere caduto dal predellino del vagone a cui si era appeso per non arrivare tardi al luogo dell’appuntamento con il padre.
Questa, secondo quanto si apprende da fonti giudiziarie, sarebbe l’ipotesi allo stato più probabile, riguardo la morte del ragazzo, supportata da alcuni video acquisiti dalla polizia giudiziaria.
Ad una prima ricostruzione, i fatti si sarebbero svolti così: le porte del treno si chiudono, Ciro non riesce a salire.
Ma il ragazzo non vuole perdere il treno e quindi si appoggia sul predellino, rimanendo aggrappato in maniera precaria all’esterno del convoglio. Sono queste le immagini del video che avvalorano l’ipotesi della Procura di Napoli.
Cercano ulteriori riscontri gli inquirenti che, comunque, non escludono ancora altre ipotesi.
Non si dà pace Salvatore Ascione, padre di Ciro, convinto che il figlio sia vittima di un omicidio.
Intanto ieri sera Arzano, comune dove il ragazzo viveva, si è stretta intorno al dolore dei familiari organizzando una veglia nella piazza del paese. La notizia ha sconvolto amici, parenti ma anche chi Ciro non conosceva.
Un migliaio di persone si sono strette intorno alla madre ed alla sorella di Ciro, che hanno chiesto di non essere inquadrate dalle telecamere. Presente anche il sindaco di Arzano, Fiorella Esposito.