“Se non bastassero le autentiche batoste inflitte agli automobilisti napoletani con le tariffe RCAuto più alte d’Europa, ora si ipotizza anche la truffa delle polizze taroccate per furto-incendio”. E’ quanto denuncia un automobilista partenopeo al quale – stando alla querela contro una società di Torino depositata in Procura – la società di leasing che aveva finanziato l’acquisto dell’auto (un’Audi) aveva imposto il contratto di furto/incendio presso una compagnia del capoluogo piemontese. Un prezzo salato, anche stavolta, visto che solo per tale polizza il malcapitato aveva dovuto sborsare anticipatamente per il primo anno oltre 700 euro.
Qualche mese dopo, nottetempo, l’auto viene rubata. L’automobilista presenta regolare denuncia al Commissariato, quindi a seguire invia una lettera alla compagnia assicuratrice chiedendo il pagamento dell’indennizzo dovuto in virtù della polizza che era stato obbligato a sottoscrivere dalla stessa società indicata dalla finanziaria del leasing.
La Compagnia, che a quel punto risultava risiedere nella repubblica ceca, letteralmente sparisce. Anzi, forse non è mai esistita e dichiara false tali polizze stipulate in italia. Al danno del furto si aggiunge quindi la beffa della polizza falsa pagata per vera.
“Perseguiremo i responsabili di questa truffa in ogni sede – dichiara il presidente di noiconsumatori.it Angelo Pisani – perché non è possibile che i napoletani, già colpiti dalle stangate RCAuto, debbano subire simili raggiri, per giunta ad opera di società finanziarie. Oltre che alla Procura, dove siamo certi che i pm accerteranno chi sono i responsabili perseguendoli adeguatamente, abbiamo rivolto una dura segnalazione a Isvap, Consob e Banca d’Italia. I truffatori sono avvertiti”.