Nel 2007, il Consiglio Pontificio per la Pastorale dei migranti e gli itineranti ha presentato uno storico documento dedicato al popolo degli automobilisti. Difatti, “il codice della strada” cattolico stila una sorta di scuola-guida spirituale che consiste in un opuscolo di 58 pagine sostenendo di “non dimenticare l’importanza del segno della croce da farsi prima di iniziare un viaggio. Recitare il rosario tutti insieme, durante le lunghe percorrenze che servirà a sentirsi immersi nella presenza di Dio, a rimanere sotto la sua protezione”. I veicoli, ammonisce la Santa Sede, “anzichè servire in modo prudente ed etico per la convivenza, la solidarietà e il servizio degli altri”, sono spesso trasformati in strumento di “abuso”, di “dominio” sugli altri, di sfoggio di potere e denaro. “I comportamenti poco equilibrati variano a seconda delle persone e delle circostanze: mancanza di cortesia, gestacci, imprecazioni, bestemmie, perdita del senso di responsabilità, violazioni deliberate del codice della strada”, spiega il codice vaticano. “Vi sono altresì i casi di guida senza abilità fisica o capacità mentale, per l’abuso di alcool e di altri stimolanti o droghe, per stati di spossatezza o sonnolenza”, aggiunge. “Vi è il pericolo derivante dalle minimacchine (citycar) affidate a giovanissimi e adulti privi di patente, e quello dell’uso spericolato dei ciclomotori e delle moto”.
La Chiesa in tutti i casi non si limita solo a dare una guida di comportamenti: sono anni che è impegnata direttamente nell’educazione stradale, attraverso cappelle lungo le autostrade, con preti negli autogrill e nei luoghi di sosta, sacerdoti ai raduni automobilistici e motociclistici. E ora lancia anche un severo monito alle autorità dello Stato a fare di più per prevenire gli incidenti e le inciviltà della strada. Ricordando a chi guida il comandamento basilare del decalogo: “non uccidere”.
Il Sovrano Militare Ordine di Malta – Gran Priorato di Napoli e Sicilia , le cui finalità religiose, caritative e umanitarie sono note in tutto il mondo, ha deciso di ospitare nella Casa Pellegrino di Pompei, ove gestisce la grande Mensa dei Poveri “Papa Francesco” , una giornata di riflessioni su temi etici così importanti per la gioventù.
Partendo da questi temi, si è svolta presso la “Casa del Pellegrino” di Pompei, alla presenza di circa 150 studenti del territorio pompeiano, il convegno dal titolo “ Riflessioni: aspetti civici ed etici” a cui prenderanno parte S.E. Tommaso Caputo, Arcivescovo-Prelato e Delegato Pontificio, il Marchese Arturo Martucci di Scarfizzi, Procuratore del Gran Priorato di Napoli e Sicilia del Sovrano Militare Ordine di Malta, il Gen. D. Maurizio Stefanizzi, Comandante Legione Carabinieri Campania, Alfonso Giarletta, Event Manager Associazione Meridiani, Angelo Esposito, Responsabile Progetto Scuola Associazione Meridiani, il Col. Vincenzo Lauro, Capo Ufficio Addestramento Forze Operative Sud, il Ten. Col. Francesco Novi, Comandante Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata, Vincenzo Esposito, Capo CISOM Raggruppamento Campania e il Caporedattore Vicario Rai, Gianfranco Coppola.
Il convegno si inquadra nel progetto sulla sicurezza stradale “Sii Saggio, Guida Sicuro”, giunto alla sua ottava edizione, che punta a stimolare la discussione e la riflessione sui temi della sicurezza stradale, delle misure di prevenzione e della tecnologia, aprendo le porte al dibattito e al confronto tra Famiglie, Scuole, Enti Locali e Forze dell’Ordine per sensibilizzare i giovani ai corretti comportamenti da assumere in strada.
Il roadshow “Sii Saggio, Guida Sicuro”, prevede la partecipazione delle classi degli istituti di primo e secondo grado della Campania al “ Concorso di idee – Inventa una soluzione per la sicurezza stradale!”, che consiste nella proposizione di una soluzione per il miglioramento della sicurezza stradale e nell’assegnazione di circa 41 premi.
La cerimonia di premiazione avrà luogo il prossimo 3 aprile 2020 alle ore 10,00 presso Piazza del Plebiscito a Napoli, dove sarà allestito il Villaggio “Sii saggio, Guida Sicuro” nel quale saranno presentati agli studenti materiali e mezzi per la sicurezza stradale e sarà distribuito materiale informativo da parte degli Enti coinvolti nel progetto alla presenza di testimonial del mondo dello sport e dello spettacolo.