IMMAGINI DI ANTONIO COSCIONE
Chi ha inquinato deve pagare. Stabiliva questo la delibera del comune di napoli accolta poi dal consiglio di stato in merito alla rimozione della colmata a mare di Bagnoli. Ebbene, chi deve pagare è la Fintecna, società interamente partecipata dalla cassa depositi e prestiti che è la concessionaria dell’area. Nel consiglio d’amministrazione di cassa e depositi e prestiti siede Francesco Floro Flores, l’imprenditore napoletano che potrebbe sostituire a breve salvo nastasi sulla poltrona di commissario straordinario di Bagnoli. Se la scelta del proprietario dello zoo di Napoli fosse confermata, il controllato e il controllore sarebbero la stessa figura. Un conflitto di interessi enorme che fa ombra a un altro conflitto d’interessi: ovvero che il direttore dell’arena flegrea, data in gestione dal comune di napoli per dodici anni allo stesso floro flores, è il fratello del sindaco di napoli, Claudio de Magistris. Difficile non storcere il naso, visto che dopo aver osteggiato il commissario straordinario disertando anche le cabine di regia, il primo cittadino del capoluogo campano ora dichiara di esser favorevole alla possibilità che sia floro flores a sostituire Nastasi. Gia sul piede di guerra i comitati di Bagnoli, gli stessi che e diedero e a loro volta ricevettero appoggio da Luigi de Magistris quando era contrario a ogni forma di estromissione del comune dalle scelte sul quartiere ex italsider. Succede anche questo nella Napoli della rivoluzione arancione.