Calcio, la Nazionale si allenerà a Quarto prima di sfidare l'Armenia al "San Paolo"

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“Siamo contenti di tornare a Napoli dopo sette anni, auspichiamo che sia una giornata di festa ma siamo qui anche per segnare la vicinanza ai problemi del territorio che sono quelli del nostro Paese”. Così il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete ha presentato il match di martedì 15 ottobre tra Italia e Armenia, valevole per le qualificazioni a Brasile 2014 per cui l’Italia è già qualificata, allo stadio San Paolo di Napoli. Abete ha annunciato che una parte dell’incasso della partita sarà devoluto per la ricostruzione di Città della Scienza ma che non sarà possibile ”giocare con il lutto al braccio o portare striscioni sulla Terra dei Fuochi, visto che le regole della Fifa non lo prevedono”. Abete ha sottolineato però la piena ”vicinanza della nazionale” alle battaglie ”per l’ambiente”. Uno degli appuntamenti più attesi del passaggio degli azzurri in città è l’allenamento di lunedì allo stadio di Quarto, dove gioca la squadra locale diventato un simbolo della lotta per la legalità. ”Nei giorni della tragedia di Lampedusa e della Terra dei Fuochi – ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris – lo sport rappresenta l’etica della solidarietà con un messaggio di inclusione e di pace”. Il valore della visita degli azzurri a Quarto è stato sottolineato anche da Antonello Ardituro, pm della procura napoletana: ”Sarà un evento – ha detto – di grande valore culturale per la battaglia che combattiamo, perché queste battaglie non si possono svolgere solo nelle aule di giustizia ma dando esempi positivi ai giovani”. Anche chi non andrà allo stadio potrà assaporare i passaggi della Nazionale a Napoli grazie al villaggio aperto a tutti che sarà allestito sul lungomare, alla Rotonda Diaz, lunedì e martedì.