Torna a sparare e ad uccidere la camorra. Il corpo senza vita di un uomo, Francesco Climeni, di 55 anni, pregiudicato secondo gli inquirenti figura di spicco del clan Licciardi, e’ stato trovato ieri sera all’interno di un’auto in via Altair a Secondigliano. Sul posto polizia e carabinieri, in seguito sul posto è giunta anche la Scientifica. Indagini prese in carico dagli agenti del commissariato di Secondigliano. Climeni si era guadagnato gli onori delle cronache del 2013 per un caso di di ‘giustizia lumaca’: dopo essere stato condannato per camorra lasciò il carcere per decorrenza dei termini. Troppo il tempo trascorso tra il primo e il secondo grado di giudizio. I riflettori della procura sono quindi puntati sul clan Licciardi, gruppo al quale Climeni apparteneva, dove da mesi si registrano tensioni. Climeni è infatti un ‘nome pesante’ nell’area nord: l’uomo infatti è indicato come fedelissimo della cosca della Masseria Cardone e in particolare del boss Vincenzo Licciardi. Il corpo dell’uomo, riverso nell’abitacolo del veicolo, è stato notato da alcuni passanti. La zona dove il cadavere è stato rinvenuto si trova tra il rione Berlingieri e il rione Kennedy a Secondigliano.