Campania, politica e veleni: De Luca indagato (ironizza) e Caldoro attacca

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La campagna elettorale in Campania si infiamma e si invelenisce. Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, candidato per il centrosinistra risulta indagato dalla procura di Napoli per abuso d’ufficio e truffa legata alla promozione di 4 agenti di polizia municipale di Salerno. De Luca non ha voluto replicare ai giornalisti ma affidato a Facebook la risposta: “Si apprende della tempestiva scoperta che da tre anni è aperta una indagine sull’organizzazione dell’Ufficio di segreteria del Presidente della Regione Campania. L’indagine – dovuta – è partita da un esposto di un ex assessore regionale (ex Forza Italia, ora leghista) che mentre era assessore si faceva dare incarichi per centinaia di migliaia di euro dall’azienda regionale dei trasporti EAV (indagate, indagate…). L’indagine triennale verte su questo interrogativo: gli autisti che a turno accompagnano il Presidente della Regione, erano solo autisti o facevano anche lavoro di segreteria? Nel frattempo si comunica che l’organizzazione dell’Ufficio di segreteria della Presidenza attuale, rispetto a quella precedente, ha comportato un risparmio di 84.000 euro l’anno. Buon lavoro a tutti. E per il resto, non perdere tempo e non farsi distrarre”.
Ma il suo principale antagonista, Stefano Caldoro rappresentante del centro-destra non ha perso l’occasione per attaccare (Dichiarazione nel file allegato).
La candidata presidente del Movimento 5 Stelle, Valeria Ciarambino, questa mattina a Trecase ha incontrato gli operatori del turismo (Dichiarazione nel file allegato).
A sostegno di De Luca ben 15 liste. Tra queste Più Campania in Europa di cui fa parte Eduardo Maria Piccirilli (Dichiarazione nel file allegato).