venerdì, Novembre 15, 2024
HomeSpettacoliCampania Teatro Festival 2024 nel segno dei "Battiti per la libertà"

Campania Teatro Festival 2024 nel segno dei “Battiti per la libertà”

L'edizione numero 17 si farà seppur con tagli nelle sezioni e riduzione del budget a causa del mancato trasferimento dei Fondi di Coesione

Il Campania Teatro Festival edizione 17 si farà, nonostante i tagli alle sezioni e la riduzione del budget provocato dal mancato trasferimento dei Fondi di Coesione alla Regione Campania. Ente che, comunque, ha voluto confermare la kermesse, la cui direzione artistica è affidata ancora a Ruggero Cappuccio, stanziando 2milioni di euro a cui si uniscono altri 500mila del Ministero. Lo slogan di quest’anno è “Battiti per la libertà”, nella nuova collocazione dal 21 settembre fino al 15 dicembre.

40 SPETTACOLI, DI CUI 8 INTERNAZIONALI

Quaranta gli spettacoli, molti al debutto, di cui otto internazionali, con grandi nomi che faranno tappa a Napoli: Bob Wilson, Jan Fabre, Euripides Laskaridis, Nat Randall e Anna Breckon, Patrick Blenkarn e Milton Lim, Luciano Rosso, Antonio Latella con Maria Kallimani e una giovane Compagnia greca. Organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Alessandro Barbano, il Campania Teatro Festival, inizierà con uno slittamento di tre mesi rispetto all’abituale collocazione, non ci saranno appuntamenti quindi all’aperto ma tanti i teatri (e gli spazi) coinvolti a partire dal ‘nazionale’ Mercadante ed in regione.

BOB WILSON E IL SUO “UBU”

Tra i titoli più attesi, Bob Wilson proporrà il suo “Ubu” il 12 ottobre al Galoppatoio della Reggia di Portici, a Napoli in Sala Assoli “I am a mistake” di Jan Fabre, il 12 e il 13 novembre. “Possiamo essere orgogliosi, siamo la Regione che investe di più nella cultura. La cultura è il lavoro per migliaia di operatori, ma anche per dare un’anima a noi e all’Italia intera” ha detto il presidente della Campania Vincenzo De Luca presentando il programma sostenuto dall’ente. “Abbiamo ridotto di un po’ quest’anno – ricorda – perché abbiamo dovuto investire solo fondi di bilancio. Sapete che non è ancora stato firmato l’accordo di coesione, ci auguriamo possa avvenire a breve, ma abbiamo ritenuto di non interrompere alcuni eventi particolarmente significativi: Campania dei festival, Festival di Ravello, festival di Giffoni, produzioni cinematografiche. Abbiamo fiducia per il futuro. Il messaggio che vogliamo trasmettere oggi all’Italia intera è un messaggio di speranza”. Il festival si aprirà con “La prima Luce di Neruda” di Ruggero Cappuccio, regia di Cesar Brie, il 21 settembre al Mercadante.

CONFERMATI I PREZZI POPOLARI

Nel programma della prosa italiana, al Mercadante: il 26 settembre “Il medico dei maiali” di Davide Sacco con Luca Bizzarri, Francesco Montanari, “Tra Gaber e Faber” di Neri Marcorè il 1°novembre, “La notte di Vitaliano Trevisan” il 3 novembre. Tra le proposte del Sannazaro ‘La denuncia’ di Ivan Cotroneo, il 26 settembre. Quattro gli appuntamenti al Nuovo oltre l’internazionale Latella con “Le Glass Menagerie” di Williams, mentre alla Galleria Toledo attesa l’opera rock “Ismene” dal poeta greco Ritsos. Confermati i prezzi popolari dai 5 agli 8 euro.

 

Skip to content