E’ considerata una strada secondaria della I Municipalità di Napoli vico Mondragone. Nel linguaggio burocratico dell’amministrazione comunale, ma non nei fatti. E’bastata infatti chiuderla al traffico per manutenzione, insieme alle vicine rampe brancaccio piazzetta Mondragone e via Nicotera, per mandare in tilt per tutta la mattina l’intera circolazione nel centro di Napoli. Mattinata di passione per gli automobilisti, presi alla sprovvista dal piano viabilità predisposto da palazzo San Giacomo che ha chiuso per lavori di manutenzione ordinaria la strada che collega il corso vittorio emanuele con il centro e la zona di chiaia, invertendo la direzione delle auto sulle rampe brancaccio. Polizia municipale davanti ai varchi a informare gli automobilisti sui nuovi percorsi da seguire e non sono mancate proteste e caos. Un nuovo cantiere quindi, che si aggiunge a quelli del lungomare, oramai completamente inaccessibile anche nel tratto a ridosso di via Santa Lucia, di viale Augusto e via Giulio Cesare nel quartiere Fuorigrotta, dove i residenti sono già da settimane sul piede di guerra, e quello di via Acton, che è stato allargato proprio ieri, e della riviera di Chiaia per la risistemazione dei binari del tram. Una città preda dei lavori in corso, con troppi disagi per i cittadini e i commercianti titolari di attività che si trovano nelle zone interessate dalle transenne. Non un bello spot neanche per i turisti.